Se è vero che circondarsi di bellezza rende migliori, Agricola Rufrae ha la fortuna di inserirsi in un territorio ricco di fascino, dal paesaggio variegato e di grande interesse culturale.
Un tessuto connettivo fatto di itinerari archeologici, storici e naturalistici che si snodano e si intrecciano a sentieri della fede e del gusto.
Le famose “Ciampate del Diavolo” di Tora e Piccilli, impronte dei primi ominidi impresse nella lava del vulcano spento di Roccamonfina, si contendono l’attenzione con i suggestivi borghi medievali diffusi nella zona, tra cui Presenzano con le sue stradine tortuose e le vedute aeree mozzafiato. Le stanze del Museo Archeologico di Teano, che espone anche i reperti ritrovati nei terreni dell’Azienda, sono il luogo ideale per gli amanti della storia, così come l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, dimora del gladiatore Spartacus, dove si respira aria di leggenda.
Se le antiche origini sannite e romane incuriosiscono ed affascinano, la natura è la vera attrazione: impossibile restare indifferenti di fronte al Parco regionale del Matese, paradiso degli sportivi e pieno di luoghi incontaminati, tra cui spicca la Cipresseta di Fontegreca, un miracoloso bosco verticale di cipressi di varietà unica al mondo circondato da un’oasi di piscine naturali.
La natura selvaggia e rigogliosa si estende anche lungo i sentieri dei mulini del Rivo Conca, che culminano nelle più famose cascate, creando una passeggiata di pura meraviglia lungo pendii e tornanti. Un territorio dotato di grande valore paesaggistico ma anche spirituale, disseminato di luoghi di culto e di pellegrinaggio, di monasteri e di grotte. Imponente e maestosa si erge l’Abbazia di Montecassino fondata da San Benedetto da Norcia, distrutta e poi ricostruita. Mentre la fama del santuario della Madonna dei Lattanti è legata indissolubilmente al leggendario ritrovamento dell’icona Mariana.
Snodo cruciale di popoli e culture nell’antichità questa area diventa oggi polo dell’eccellenza enogastronomica: dalla celebre mozzarella di bufala al rinomato maialino nero casertano, passando per le numerose e pregiate varietà di vino, anche il palato è soddisfatto.
Ma la vera forza di questa terra dalla radici antiche risiede nella sua capacità di generare emozioni profonde.
Se è vero che circondarsi di bellezza rende migliori, Agricola Rufrae ha la fortuna di inserirsi in un territorio ricco di fascino, dal paesaggio variegato e di grande interesse culturale.
Un tessuto connettivo fatto di itinerari archeologici, storici e naturalistici che si snodano e si intrecciano a sentieri della fede e del gusto.
Le famose “Ciampate del Diavolo” di Tora e Piccilli, impronte dei primi ominidi impresse nella lava del vulcano spento di Roccamonfina, si contendono l’attenzione con i suggestivi borghi medievali diffusi nella zona, tra cui Presenzano con le sue stradine tortuose e le vedute aeree mozzafiato. Le stanze del Museo Archeologico di Teano, che espone anche i reperti ritrovati nei terreni dell’Azienda, sono il luogo ideale per gli amanti della storia, così come l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, dimora del gladiatore Spartacus, dove si respira aria di leggenda.
Se le antiche origini sannite e romane incuriosiscono ed affascinano, la natura è la vera attrazione: impossibile restare indifferenti di fronte al Parco regionale del Matese, paradiso degli sportivi e pieno di luoghi incontaminati, tra cui spicca la Cipresseta di Fontegreca, un miracoloso bosco verticale di cipressi di varietà unica al mondo circondato da un’oasi di piscine naturali.
La natura selvaggia e rigogliosa si estende anche lungo i sentieri dei mulini del Rivo Conca, che culminano nelle più famose cascate, creando una passeggiata di pura meraviglia lungo pendii e tornanti. Un territorio dotato di grande valore paesaggistico ma anche spirituale, disseminato di luoghi di culto e di pellegrinaggio, di monasteri e di grotte. Imponente e maestosa si erge l’Abbazia di Montecassino fondata da San Benedetto da Norcia, distrutta e poi ricostruita. Mentre la fama del santuario della Madonna dei Lattanti è legata indissolubilmente al leggendario ritrovamento dell’icona Mariana.
Snodo cruciale di popoli e culture nell’antichità questa area diventa oggi polo dell’eccellenza enogastronomica: dalla celebre mozzarella di bufala al rinomato maialino nero casertano, passando per le numerose e pregiate varietà di vino, anche il palato è soddisfatto.
Ma la vera forza di questa terra dalla radici antiche risiede nella sua capacità di generare emozioni profonde.
AGRICOLA RUFRAE PRESENZANO (CE)
ITALIA — INFO@AGRCIOLARUFRAE.COM
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