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LAVORAZIONE DEL SUOLO MEDIANTE MACCHINARI CHE NE RISPETTINO LA STRUTTURA.
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CREAZIONE DI UN SOVESCIO DI SEMENTI MISCHIATI, TRA CUI LE LEGUMINOSE CON FUNZIONE DI AZOTOFISSATRICI, IN GRADO DI GENERARE UN AMBIENTE IDEALE PER LA CRESCITA DELLE PIANTE.
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PRODUZIONE DI UN COMPOST DI ELEVATA QUALITÀ CON LETAME PROVENIENTE DA ALLEVAMENTI DELLA ZONA INOCULATO CON PREPARATI BIODINAMICI A BASE DI ERBE OFFICINALI.
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UTILIZZO DEI PREPARATI DA SPRUZZO 500, O CORNOLETAME , E 501, O CORNOSILICE, CHE STIMOLANO ED ARMONIZZANO I PROCESSI DI FORMAZIONE DEL HUMUS NEL SUOLO AUMENTANDO LA VITALITÀ DELLE PIANTE E RAFFORZANDONE LE DIFESE CONTRO FUNGHI E INSETTI.
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SPERIMENTAZIONE DI UN TRATTAMENTO ANTIFUNGINO NATURALE A BASE DI PROPOLI BIOLOGICA SULLE PIANTE DI NOCCIOLO E DI UN TRATTAMENTO NATURALE DI CONCIA DEL SEME SUL GRANO PER DARE IMPULSO ALLA GERMINAZIONE.
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DIFFERENZIAZIONE E ROTAZIONE DELLE COLTURE PER MANTENERE INTATTA LA BIODIVERSITÀ.
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TUTELA DELLA FASCIA DI RISPETTO ALBERATA E BOSCHIVA E DEI TERRENI INCOLTI SU CUI PERMANE UNA VEGETAZIONE SPONTANEA.
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INSERIMENTO DELLE API PER DONARE VITALITÀ ALL’ORGANISMO AGRICOLO.
Produzione:
45 ettari di noccioleto con varietà Giffoni, Camponica e San Giovanni ed una produzione annuale media di circa 700 quintali di nocciole in guscio.
Tecniche:
programma pluriennale di lavorazioni di erpicatura del terreno a rotazione nelle diverse aree con aggiunta di un sovescio sul terreno che ne favorisce l’inerbimento. Tre passaggi di raccolta tramite semovente con raccoglitore meccanico frontale per evitare una permanenza prolungata delle nocciole sul terreno e per garantire la maggiore qualità del prodotto. Processi di cernita, pulizia, essiccazione e stoccaggio effettuati in un’area interna tramite processi meccanici.
L’azienda contribuisce al progetto di ricerca sui sistemi produttivi agro-zoo-forestali multifunzionali ad elevato grado di biodiversità dell’Università di Salerno, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ospitando le attività di ricerca nell’area del noccioleto.
Approfondisci
Produzione:
due ettari di ulivi secolari ed un ettaro di piante giovani, con varietà Santa Maria, Corniola, Leccino e Frantoio per la produzione di olio extravergine di oliva.
Tecniche:
disposizione degli ulivi che lascia ampio spazio vitale per ogni albero, raccolta manuale con abbacchiatori elettrici che riducono al minimo i danni alla pianta. Olive in frantoio entro le 36 ore dalla raccolta per la spremitura, ottenuta unicamente con processi meccanici a ciclo unico per preservare le proprietà organolettiche del prodotto finale.
Produzione:
due ettari di miscuglio di grani antichi di varietà Alburni, Abbondanza, Carosella e Annibale per la produzione di farina e due ettari di varietà Senatore Cappelli per alimentare la filiera della pasta.
Tecniche:
raccolta del grano mediante trebbia e macinazione della farina a pietra in una dimensione artigianale. I semi iniziali provengono dal progetto Monte Frumentario della Cooperativa Terra di Resilienza che, tramite un processo di fiducia ed affidamento, ha avviato un programma di salvaguardia delle varietà antiche locali e di cooperazione solidale tra agricoltori. Il completamento della filiera della pasta è parte di un’iniziativa denominata “Le vie del grano” realizzata in sinergica collaborazione con altre aziende del territorio.
Approfondisci
Produzione e Tecniche:
Conduzione dell’apiario aziendale con un metodo ispirato ai modelli di allevamento sostenibile e biodinamico che prevede una cura dell’alveare a base di olii essenziali ed infusi di fiori e piante provenienti dall’azienda stessa. Produzione di miele e propoli.
Il parco apistico di Agricola Rufrae è arricchito dalla presenza delle arnie gestite dalla Cooperativa CoNaproA, progetto virtuoso e legato al territorio, con la quale è nata una profonda e fruttuosa collaborazione.
Approfondisci
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Produzione:
45 ettari di noccioleto con varietà Giffoni, Camponica e San Giovanni ed una produzione annuale media di circa 700 quintali di nocciole in guscio.
Tecniche:
programma pluriennale di lavorazioni di erpicatura del terreno a rotazione nelle diverse aree con aggiunta di un sovescio sul terreno che ne favorisce l’inerbimento. Tre passaggi di raccolta tramite semovente con raccoglitore meccanico frontale per evitare una permanenza prolungata delle nocciole sul terreno e per garantire la maggiore qualità del prodotto. Processi di cernita, pulizia, essiccazione e stoccaggio effettuati in un’area interna tramite processi meccanici.
L’azienda contribuisce al progetto di ricerca sui sistemi produttivi agro-zoo-forestali multifunzionali ad elevato grado di biodiversità dell’Università di Salerno, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ospitando le attività di ricerca nell’area del noccioleto.
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Produzione:
due ettari di ulivi secolari ed un ettaro di piante giovani, con varietà Santa Maria, Corniola, Leccino e Frantoio per la produzione di olio extravergine di oliva.
Tecniche:
disposizione degli ulivi che lascia ampio spazio vitale per ogni albero, raccolta manuale con abbacchiatori elettrici che riducono al minimo i danni alla pianta. Olive in frantoio entro le 36 ore dalla raccolta per la spremitura, ottenuta unicamente con processi meccanici a ciclo unico per preservare le proprietà organolettiche del prodotto finale.
Produzione:
due ettari di miscuglio di grani antichi di varietà Alburni, Abbondanza, Carosella e Annibale per la produzione di farina e due ettari di varietà Senatore Cappelli per alimentare la filiera della pasta.
Tecniche:
raccolta del grano mediante trebbia e macinazione della farina a pietra in una dimensione artigianale. I semi iniziali provengono dal progetto Monte Frumentario della Cooperativa Terra di Resilienza che, tramite un processo di fiducia ed affidamento, ha avviato un programma di salvaguardia delle varietà antiche locali e di cooperazione solidale tra agricoltori. Il completamento della filiera della pasta è parte di un’iniziativa denominata “Le vie del grano” realizzata in sinergica collaborazione con altre aziende del territorio.
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Produzione e Tecniche:
Conduzione dell’apiario aziendale con un metodo ispirato ai modelli di allevamento sostenibile e biodinamico che prevede una cura dell’alveare a base di olii essenziali ed infusi di fiori e piante provenienti dall’azienda stessa. Produzione di miele e propoli.
Il parco apistico di Agricola Rufrae è arricchito dalla presenza delle arnie gestite dalla Cooperativa CoNaproA, progetto virtuoso e legato al territorio, con la quale è nata una profonda e fruttuosa collaborazione.
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AGRICOLA RUFRAE PRESENZANO (CE)
ITALIA — INFO@AGRCIOLARUFRAE.COM
SOCIAL FACEBOOK/INSTAGRAM
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